Tra meno di 30 anni le spiagge in cui andiamo ogni anno potrebbero non esserci più
Il 20% delle spiagge italiane può finire sommerso nei prossimi 25 anni: in Veneto e Sardegna le aree più a rischio.
Il 20% delle spiagge italiane può finire sommerso nei prossimi 25 anni: in Veneto e Sardegna le aree più a rischio.
Secondo uno studio pubblicato su Nature, la raccolta di minerali dai fondali oceanici provoca un forte declino della biodiversità.
Nel 2024 nel Mediterraneo sono state registrate temperature record sia nel settore occidentale sia in quello orientale.
Incendi: nel 2025 in diverse regioni del mondo il fuoco ha raggiunto livelli di intensità ed emissioni mai osservati negli ultimi vent’anni.
Tra il 2004 e il 2011, circa 62.000 pinguini africani sarebbero morti di fame per il crollo delle disponibilità di pesce.
La Norvegia ha deciso di sospendere per quattro anni ogni progetto di esplorazione ed estrazione mineraria nelle acque artiche.
La Colombia manda un messaggio forte: la protezione dell’Amazzonia è una strategia climatica, economica e culturale.
Quando l’intelligenza artificiale diventa fondamentale per la riforestazione: l’ambizioso progetto coi droni messo a punto in Giappone.
E se la plastica potesse essere “programmata” per autodistruggersi rapidamente e non disperdersi nell’ambiente? Il promettente studio.
Le precipitazioni estreme giornaliere sulla terraferma potrebbero aumentare di quasi il 41% entro il 2100: il nuovo modello di previsioni.
Il 20% delle spiagge italiane può finire sommerso nei prossimi 25 anni: in Veneto e Sardegna le aree più a rischio.