Easywall, come funzionano le barriere anti-allagamento usate anche a Milano

A Milano, in particolare nella zona di Ponte Lambro, sono già entrate in funzione le barriere mobili anti-allagamento NoFloods EasyWall.

Easywall, come funzionano le barriere anti-allagamento usate anche a Milano

CCon l’aumento degli eventi meteorologici estremi dovuti al cambiamento climatico, la protezione delle aree urbane dagli allagamenti è diventata una priorità. A Milano, in particolare nella zona di Ponte Lambro, sono entrate in funzione le barriere mobili NoFloods EasyWall, progettate per difendere rapidamente strade, edifici e infrastrutture da piogge intense e straripamenti fluviali.

Easywall: una soluzione rapida, modulare e senza attrezzi

EasyWall è una barriera anti-inondazione di nuova generazione sviluppata dall’azienda danese NoFloods. Il sistema si distingue per modularità, rapidità d’installazione e versatilità: può essere montato senza attrezzi e adattato a diversi tipi di superficie, dall’asfalto alle aree erbose, fino alla sabbia o alla ghiaia.

Ogni modulo è autoportante e leggero (da 4 a 13 kg), realizzato in plastica ABS ad alta resistenza con protezione UV, per garantire durata e stabilità anche in condizioni climatiche estreme, da -20 °C a +35 °C. La connessione tra i moduli avviene tramite il sistema Easy-Connect, che assicura tenuta e continuità strutturale senza bisogno di personale specializzato.

Il peso dell’acqua come ancoraggio

Una delle caratteristiche più innovative del sistema EasyWall è il meccanismo di ancoraggio. Le barriere si stabilizzano grazie al peso dell’acqua, evitando l’uso di pompe o sistemi meccanici. Per una maggiore sicurezza in presenza di vento forte, è comunque possibile aggiungere zavorre temporanee.

Le barriere EasyWall possono raggiungere un’altezza di contenimento dell’acqua fino a 108 cm e sono disponibili in larghezze da 70 cm a 1 metro. I moduli angolari specifici (interni ed esterni) consentono di realizzare curve fluide e robuste, adattandosi a qualsiasi configurazione urbana.

La sperimentazione delle barriere a Milano

A maggio 2025, il sistema EasyWall è stato installato per la prima volta lungo il fiume Lambro, a Milano, e riposizionato il fine settimana successivo in occasione dei violenti temporali che hanno colpito la Lombardia. Il progetto ha coinvolto Comune, Protezione civile, MM e il Municipio 4, con la collaborazione degli amministratori e dei residenti di via Rilke e via Vittorini.

In caso di allerta meteo, le barriere possono essere posizionate rapidamente agli ingressi degli edifici o lungo i marciapiedi per evitare l’ingresso dell’acqua. Le caditoie delle case comunali sono già state sigillate e MM si occuperà della posa delle paratie nei punti strategici, mentre il Comune interverrà sulle aree pubbliche.

Un nuovo standard per la protezione urbana

NoFloods EasyWall rappresenta una delle soluzioni più avanzate per la difesa temporanea dalle inondazioni. Progettata per rispondere alle esigenze sempre più urgenti delle città esposte a fenomeni estremi, la barriera è pensata per offrire massima efficienza, facilità di trasporto e rapidità operativa.

Grazie alla struttura leggera e impilabile, EasyWall può essere conservata in spazi ridotti e pronta all’uso in caso di emergenza. La sua presenza a Milano segna un passo avanti importante nell’adattamento climatico urbano e nella protezione dei cittadini da allagamenti sempre più frequenti e intensi.

rimaniamo in contatto

Per ricevere aggiornamenti lasciaci il tuo indirizzo email

Consigliati per te
Great Koala National Park: l’Australia crea un santuario di 176.000 ettari per salvare i koala dall’estinzione
Great Koala National Park: l’Australia crea un santuario di 176.000 ettari per salvare i koala dall’estinzione

Il progetto del Great Koala National Park rappresenta il più grande intervento di conservazione mai realizzato nello Stato australiano.

Balene megattere dell’Australia orientale: una rinascita oltre ogni previsione
Balene megattere dell’Australia orientale: una rinascita oltre ogni previsione

La popolazione delle megattere dell’Australia orientale ha superato nel 2024 le 50.000 unità, un numero mai registrato prima.

IUCN approva la Mozione 042: per la prima volta i combustibili fossili riconosciuti come minaccia per la natura
IUCN approva la Mozione 042: per la prima volta i combustibili fossili riconosciuti come minaccia per la natura

L’eliminazione dei combustibili fossili è una delle azioni di conservazione della natura più efficaci che l’umanità possa intraprendere.

iscriviti alla newsletter