Kilimangiaro, tre quarti della flora naturale sono scomparsi in un secolo
La perdita del 75% della flora naturale sulle pendici del Kilimangiaro è il sintomo di un modello di sviluppo ormai insostenibile.
La perdita del 75% della flora naturale sulle pendici del Kilimangiaro è il sintomo di un modello di sviluppo ormai insostenibile.
Un passaggio decisivo, a pochi giorni dall’avvio della COP30 di Belém, che servirà a presentare l’Europa con un mandato unitario sul clima.
Le disuguaglianze non sono un effetto collaterale dell’economia globale, ma una vera emergenza politica, al pari di quella climatica.
Scoperto il ghiaccio più antico della Terra in Antartide: una finestra sul clima di 6 milioni di anni fa. Ecco cosa dicono i ricercatori.
Quindici regioni in Italia hanno già superato la soglia del 5% di territorio consumato. A guidare la classifica è la Lombardia.
Lo 0,1% più ricco del pianeta emette in un solo giorno più CO₂ di quanto il 50% più povero produca in un anno: è la disuguaglianza climatica.
Il 2024 è stato l’anno più caldo degli ultimi 125mila anni: l’allerta dall’ultima edizione dello State of the Climate Report 2025.
L’ONU lancia l’ennesimo allarme al congresso dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo), alla vigilia della COP30 di Belem.
Un team della Shenyang University of Chemical Technology ha sviluppato una nuova bioplastica ottenuta dalla cellulosa del bambù.
La tartaruga verde (Chelonia mydas), per anni considerata a rischio, non è più considerata una specie in pericolo di estinzione.