One Million Trees: il Sudafrica si prepara a piantare un milione di alberi in un solo giorno
In occasione dell’Heritage Day 2025, il 24 settembre, il Sudafrica è pronto a piantare un milione di alberi in sole 24 ore.
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UUn milione di alberi in 24 ore. È questo l’ambizioso obiettivo della campagna “One Million Trees”, lanciata ufficialmente dal Dipartimento delle Foreste, della Pesca e dell’Ambiente (DFFE) del Sudafrica per il prossimo 24 settembre 2025, in occasione dell’Heritage Day, festa nazionale dedicata alla valorizzazione delle diversità culturali del Paese.
Guidata dalla viceministra Bernice Swarts, l’iniziativa rientra all’interno del National Greening Programme, il programma nazionale per la riforestazione urbana e rurale. L’obiettivo è duplice: da un lato, contrastare gli effetti del cambiamento climatico; dall’altro, favorire la giustizia sociale e la sicurezza alimentare, specialmente attraverso la piantumazione di alberi da frutto.
Sudafrica, una risposta concreta alla crisi climatica
«Il nostro Paese ha vissuto sulla propria pelle gli effetti devastanti della crisi climatica: incendi, ondate di calore, alluvioni, siccità», ha dichiarato Swarts. «Questi eventi mostrano la nostra vulnerabilità, ma anche la nostra responsabilità collettiva: dobbiamo agire ora, insieme, senza lasciare indietro nessuno».
Secondo i dati di Global Forest Watch, il Sudafrica ha perso il 10% della sua foresta primaria umida tra il 2002 e il 2024. A livello globale, il 2024 è stato un anno record per la deforestazione, con 6,7 milioni di ettari di foreste tropicali primarie scomparsi.
Piantare alberi per il futuro
La giornata del 24 settembre sarà solo il primo passo di un piano più ampio: piantare 10 milioni di alberi entro il 2026, di cui il 60% da frutto e il 40% autoctoni. Il coinvolgimento della popolazione sarà cruciale. Sarà possibile donare un albero attraverso una piattaforma online con QR code, mentre i vivai approvati dal governo forniranno le piante.

Gli alberi verranno piantati in spazi pubblici sicuri, come scuole, ospedali, chiese, centri per l’infanzia, alloggi popolari. Le aree selezionate dovranno disporre di acqua, sicurezza e qualcuno incaricato di prendersi cura degli alberi.
Swarts ha sottolineato l’importanza di scegliere specie adatte alle condizioni climatiche locali: il DFFE, infatti, sta collaborando con ricercatori per mappare le piante più idonee a ogni zona agro-ecologica.
Un’eredità per le città e le township del Sudafrica
Tra gli obiettivi della campagna c’è anche quello di rendere le township sudafricane più vivibili e verdi. Il presidente Cyril Ramaphosa ha ricordato quanto la carenza di alberi incida sulla qualità della vita in molte aree urbane e ha esortato il Paese a ispirarsi all’esempio di Addis Abeba, dove sono stati piantati 10 miliardi di alberi.
«Parte della bellezza delle nostre città deve venire dagli alberi», ha dichiarato. «Voglio che Soweto e altri quartieri popolari siano rigogliosi e verdi, proprio come le aree centrali».
Il segno di Wangari Maathai
Non è mancato un riferimento a Wangari Maathai, la “signora degli alberi”, premio Nobel per la pace e fondatrice del Green Belt Movement. «Quando piantiamo alberi, piantiamo i semi della pace e della speranza», ha ricordato Swarts, rilanciando un appello rivolto a tutta la società: «Il mio albero, il mio ossigeno. Pianta il tuo oggi».
Con la partecipazione di istituzioni, scuole, ONG, aziende e semplici cittadini, il Sudafrica si prepara a scrivere una nuova pagina di resilienza ambientale, sociale e climatica. Un milione di alberi per un futuro più verde, equo e sostenibile.