Via l’asfalto, benvenuto parco: il Klyde Warren Park di Dallas

Nel cuore di Dallas, Texas, un’innovativa trasformazione urbana ha dato vita al Klyde Warren Park, un’area verde che unisce due quartieri.

Via l’asfalto, benvenuto parco: il Klyde Warren Park di Dallas

NNel cuore di Dallas, Texas, un’innovativa trasformazione urbana ha dato vita al Klyde Warren Park, un’area verde che unisce due quartieri vitali della città, Uptown e l’Arts District, superando una delle principali barriere urbanistiche: la Woodall Rodgers Freeway, una tangenziale a otto corsie. Un’opera ingegneristica e architettonica che ha ridato spazio alla natura e alla socialità, creando un vero e proprio polmone verde in un contesto urbano dominato dalle auto.

Via l'asfalto, benvenuto parco: il Klyde Warren Park di Dallas

Klyde Warren Park di Dallas, dall’idea alla realizzazione

L’idea di realizzare un parco sopra la tangenziale nacque nel 2006, grazie all’architetto James Burnett, ma inizialmente fu accolta con scetticismo. Come sarebbe stato possibile costruire un parco di 21.000 metri quadrati sopra una strada ad alta capacità, con impianti sportivi, aree per eventi e 322 alberi? La soluzione arrivò con l’uso del geofoam, un materiale ultraleggero in plastica espansa, che consentì di ridurre il peso e rendere possibile la costruzione di un parco sospeso. Nel 2009 Dallas ottenne i fondi necessari per costruire le fondamenta sopra la freeway, e nel 2012 il Klyde Warren Park aprì ufficialmente, con un investimento di quasi 80 milioni di dollari.

Il parco non è solo un’area verde, ma un vero centro di attività: include padiglioni, un parco giochi per bambini, giochi d’acqua interattivi, un’area per cani, un giardino botanico e spazi per eventi giornalieri come lezioni di yoga, spettacoli teatrali e concerti all’aperto. È un luogo dove la comunità può ritrovarsi, partecipare a eventi culturali e sociali, e godere della natura nel mezzo della frenesia cittadina. Con oltre 1,3 milioni di visitatori all’anno, il parco è diventato un simbolo di sostenibilità e connettività urbana, portando un’ulteriore trasformazione nella città di Dallas.

Il progetto del Klyde Warren Park ha avuto un impatto notevole non solo sul piano sociale e culturale, ma anche su quello economico. Oltre a collegare fisicamente due aree della città, il parco ha contribuito a riqualificare il tessuto urbano circostante, attirando nuove attività commerciali e aumentando la qualità della vita dei residenti. Il parco è anche un esempio concreto di come la pianificazione urbana possa invertire il trend di crescita delle città dominate dal traffico automobilistico, creando spazi dedicati alle persone e non solo ai veicoli.

Via l'asfalto, benvenuto parco: il Klyde Warren Park di Dallas
© Klyde Warren Park

Il Klyde Warren Park ha un’importanza simbolica anche a livello internazionale. Mostra come è possibile recuperare spazio per la comunità, restituendo la natura agli ambienti urbani, e rappresenta un modello di come le città possano evolvere verso un futuro più sostenibile e inclusivo.

Il progetto del parco è stato guidato dalla Woodall Rodgers Park Foundation, che ha coinvolto numerosi attori locali, tra cui l’architetto James Burnett e le società di ingegneria Jacobs Engineering e Bjerke Management Solutions. La costruzione del parco è stata completata grazie al supporto di vari sponsor e donatori, tra cui il fondatore di Texas Capital Bank Jody Grant e la comunità locale.

Klyde Warren Park non è solo un luogo dove passare il tempo, ma un esempio tangibile di come un’idea visionaria possa trasformare un’intera città. È un luogo dove l’asfalto lascia il posto al verde, e dove la città si ritrova unita, più vivibile e con un nuovo senso di comunità.

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