Il rospo comune non è più così comune: in Gran Bretagna la popolazione è dimezzata in una generazione

Il rospo comune (Bufo bufo) sta diventando sempre meno comune nel Regno Unito e nel resto dell’Europa. Ecco i dati e l’allarme degli esperti.

Il rospo comune non è più così comune: in Gran Bretagna la popolazione è dimezzata in una generazione

UUn tempo protagonista di fiabe, leggende e perfino di celebri racconti per bambini, il rospo comune (Bufo bufo) sta diventando sempre meno comune nel Regno Unito. Secondo un nuovo studio guidato dall’Università di Cambridge, il numero di questi anfibi si è ridotto quasi della metà in poco più di una generazione, sollevando allarme tra gli esperti di conservazione.

Rospo comune, un calo preoccupante e costante

Tra il 1985 e il 2021, i dati raccolti dai volontari delle cosiddette toad patrols – gruppi che ogni primavera monitorano e aiutano gli anfibi a migrare verso i luoghi di riproduzione – mostrano una diminuzione del 41% della popolazione di rospi nel Regno Unito. In Svizzera, dove analisi simili sono state condotte dal 1973, la riduzione ha raggiunto un terzo della popolazione.

Il rospo comune non è più così comune
© Pixabay

Enormi quantità di rospi vengono persi ogni anno“, ha dichiarato Silviu Petrovan, ricercatore senior dell’Università di Cambridge e autore principale dello studio. “La popolazione di base è molto più bassa rispetto agli anni Ottanta e il declino continua. È urgente intervenire per proteggere questa specie tanto amata e un tempo comune, prima che sia troppo tardi“.

Le possibili cause del declino

Lo studio si è concentrato soprattutto sulle tendenze di lungo periodo, senza individuare in modo definitivo le cause del calo, ma i ricercatori hanno indicato alcuni fattori principali:

  • traffico stradale, che ogni anno uccide migliaia di rospi durante le migrazioni stagionali;
  • perdita e degrado degli stagni, habitat essenziale per la riproduzione;
  • urbanizzazione crescente, che frammenta gli ambienti naturali;
  • diminuzione delle prede naturali, come coleotteri, lombrichi e lumache, fondamentali per la dieta dei rospi.

Il riferimento storico al romanzo Il vento tra i salici (1908), in cui il personaggio di Mr. Toad si innamora delle automobili, assume oggi un’ironia amara: le stesse strade percorse dalle auto hanno contribuito in modo decisivo al declino dei suoi “parenti” reali.

Rospo comune, una minaccia che riguarda tutta l’Europa

Petrovan ha sottolineato che quanto accade nel Regno Unito riflette una tendenza più ampia, che interessa gran parte del paesaggio rurale europeo. Grazie alla collaborazione con i partner svizzeri, lo studio ha infatti dimostrato che il declino del rospo comune è un fenomeno diffuso anche oltre i confini britannici.

Il rospo comune non è più così comune
© Pixabay

Per questo motivo, i ricercatori insistono sulla necessità di un monitoraggio a lungo termine, fondamentale per comprendere appieno la portata del problema e individuare strategie di conservazione efficaci. “Solo con dati solidi e continui possiamo costruire piani concreti per salvare questa specie“, ha concluso Petrovan, invitando a rafforzare la cooperazione europea per garantire un futuro al rospo comune e agli ecosistemi di cui fa parte.

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