Bologna è la città più innovativa d’Italia
Bologna è la città più innovativa d’Italia secondo lo Smart City Index 2025 che analizza 109 capoluoghi attraverso 323 indicatori.
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BBologna conquista il primo posto nella classifica delle città più smart d’Italia secondo lo Smart City Index 2025, superando anche metropoli come Milano e Torino. Il report, giunto alla sua settima edizione, analizza 109 capoluoghi italiani sulla base di 323 indicatori legati alla transizione ecologica, alla transizione digitale e all’inclusione sociale. Tre pilastri fondamentali per misurare il grado di innovazione urbana e la qualità della vita nelle città.
La graduatoria redatta da Ernst & Young considera due macrocategorie: da un lato la readiness, ovvero la capacità degli stakeholder pubblici e privati di investire in infrastrutture e servizi intelligenti; dall’altro i comportamenti dei cittadini, legati all’adozione concreta delle tecnologie, all’uso consapevole delle risorse e all’inclusione sociale.
Bologna si distingue in tutti e tre gli ambiti di analisi, ma in particolare emerge come la città più inclusiva d’Italia. Il capoluogo emiliano ottiene risultati eccellenti nel digital engagement e nella spesa per i servizi sociali, grazie a politiche che incentivano la partecipazione attiva della cittadinanza e l’accessibilità ai servizi. Un’attenzione costante all’integrazione di giovani, donne, stranieri e categorie fragili, che ha rafforzato il tessuto urbano e l’attrattività per nuove imprese e residenti.
Anche sul fronte della transizione digitale, Bologna figura ai vertici della classifica, seconda solo a Milano. La città ha investito in modo strategico su sensoristica, infrastrutture intelligenti e piattaforme digitali, arrivando a dotarsi di sistemi di monitoraggio in tempo reale per traffico, sicurezza urbana e consumi energetici. Un contesto in cui l’adozione di tecnologie avanzate e Intelligenza Artificiale consente una gestione efficiente dei flussi urbani e dei servizi pubblici.

Per quanto riguarda la transizione ecologica, Bologna si posiziona al quinto posto a livello nazionale. La città ha accelerato sulla mobilità sostenibile, sull’efficienza energetica e sulla gestione dei rifiuti, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale. Un risultato raggiunto anche grazie al comportamento virtuoso dei cittadini, sempre più attenti alla raccolta differenziata, al risparmio energetico e all’uso di veicoli a basse emissioni.
Rispetto alla precedente edizione del 2022, Bologna guadagna il podio, superando Milano e confermandosi come punto di riferimento per l’innovazione urbana in Italia. Un salto qualitativo reso possibile anche dall’impiego mirato dei fondi europei, in particolare quelli del Programma operativo nazionale (Pon Metro), che hanno finanziato progetti digitali, infrastrutturali e sociali.
Secondo gli analisti, l’efficacia degli investimenti pubblici e privati, unita alla collaborazione con il mondo della ricerca e delle startup, è alla base del successo bolognese. Un modello di governance urbana che, tramite strumenti come il building information modeling e i digital twin, permette di progettare città sempre più resilienti, inclusive e connesse.