Liquid3, l’albero liquido che ripulisce l’aria a Belgrado

Liquid3 è verde, vivo e pulisce l’aria circostante. Si tratta di un albero… ma in forma liquida. Ecco come funziona a Belgrado.

Liquid3, l’albero liquido che ripulisce l’aria a Belgrado

NNelle città moderne, dove lo spazio per il verde spesso scarseggia e l’inquinamento atmosferico è una sfida crescente, nuove soluzioni innovative emergono per migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni di anidride carbonica. Una di queste è Liquid3, un foto-bioreattore sviluppato dai ricercatori dell’Università di Belgrado, che sfrutta la capacità delle microalghe di assorbire CO2 e rilasciare ossigeno, proprio come farebbe un albero, ma occupando uno spazio ridotto.

Liquid3, un’innovazione per le città inquinate

Liquid3 rappresenta un’alternativa efficace e sostenibile alla vegetazione urbana tradizionale, soprattutto in contesti dove piantare alberi o creare aree verdi non è possibile. Il dispositivo, installato nel centro della capitale serba, è stato progettato per funzionare anche nei mesi invernali, garantendo un miglioramento continuo della qualità dell’aria. Il bioreattore è in grado di rimuovere le particelle di particolato atmosferico e i metalli pesanti, come alluminio, cadmio, stronzio e vanadio, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento urbano.

Liquid3 utilizza un sistema di microalghe immerse in acqua che, attraverso la fotosintesi, assorbono anidride carbonica e producono ossigeno. La sua efficienza è notevole: un solo bioreattore è in grado di sostituire un albero adulto o 200 metri quadrati di prato. Alimentato da un pannello solare, il dispositivo non solo purifica l’aria, ma funge anche da panchina urbana e punto di ricarica per smartphone, offrendo ai cittadini un’area di sosta multifunzionale.

Un progetto supportato dalla Climate Smart Urban Development Challenge

Liquid3 è stato realizzato con il supporto della “Climate Smart Urban Development Challenge”, un’iniziativa quinquennale delle Nazioni Unite avviata nel 2018 per incentivare lo sviluppo di soluzioni sostenibili in Serbia. Il programma mira a ridurre le emissioni di gas serra e a migliorare la resilienza delle comunità locali ai cambiamenti climatici, attraverso partnership pubblico-private.

Liquid3, l’albero liquido che ripulisce l'aria a Belgrado
© Urban_Photo_Bioreactor_

Nonostante l’efficacia di Liquid3, gli ideatori del progetto sottolineano che l’obiettivo non è sostituire gli alberi, ma integrare questa tecnologia nelle aree dove la piantumazione non è possibile. Gli alberi, infatti, svolgono funzioni insostituibili nel mantenimento degli ecosistemi urbani, assorbendo CO2, riducendo il calore e migliorando la qualità dell’aria.

Liquid3, un modello replicabile

Il successo del primo albero liquido a Belgrado potrebbe ispirare altre città ad adottare soluzioni simili. L’inquinamento atmosferico è una sfida globale e trovare metodi innovativi per contrastarlo è una priorità per molti governi e istituzioni. L’integrazione di tecnologie come Liquid3 nei contesti urbani potrebbe rappresentare un passo significativo verso città più vivibili e sostenibili.

La crescente attenzione verso il cambiamento climatico e la necessità di ridurre l’impatto ambientale delle aree urbane rendono progetti come Liquid3 un esempio di come la scienza possa offrire risposte concrete ai problemi ambientali, migliorando la qualità della vita delle persone senza stravolgere gli spazi cittadini già esistenti.

rimaniamo in contatto

Per ricevere aggiornamenti lasciaci il tuo indirizzo email

Consigliati per te
Brasile, Lula tra clima e petrolio: via libera alle trivellazioni di Petrobras al largo dell’Amazzonia
Brasile, Lula tra clima e petrolio: via libera alle trivellazioni di Petrobras al largo dell’Amazzonia

Il presidente Lula sostiene il progetto, certo che i ricavi del petrolio serviranno a finanziare la transizione energetica del Brasile.

Ecosistema Urbano 2025: città italiane ferme, Trento torna in testa ma il cambiamento non decolla
Ecosistema Urbano 2025: città italiane ferme, Trento torna in testa ma il cambiamento non decolla

Le città italiane sono sempre più in affanno nel raggiungere performance ambientali sostenibili. Lo conferma il rapporto Ecosistema Urbano.

Global Hunger Index 2025: oltre 295 milioni di persone in fame acuta, la guerra trasforma il cibo in un’arma
Global Hunger Index 2025: oltre 295 milioni di persone in fame acuta, la guerra trasforma il cibo in un’arma

Oltre 295 milioni di persone nel mondo vivono in condizioni di fame acuta. In 42 Paesi la situazione è definita critica.

iscriviti alla newsletter