Trump accusato dai giovani attivisti: “Viola il diritto alla vita con gli ordini pro-fossili”
22 giovani tra i 7 e i 25 anni hanno deciso di intentare una causa contro l’amministrazione di Donald Trump: ecco cosa sta succedendo.
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UUna nuova causa legale sta dimostrando la sempre crescente attenzione dei più giovani verso il clima e l’ambiente. 22 giovani tra i 7 e i 25 anni hanno deciso di intentare una causa contro l’amministrazione Trump, accusando il governo federale di violare i loro diritti costituzionali alla vita, alla libertà e a un ambiente salubre. Al centro della contesa ci sono tre ordini esecutivi firmati da Trump durante il suo secondo mandato, considerati dagli attivisti come una minaccia diretta al loro futuro.
Una causa per la vita e per il clima
La denuncia, presentata con il supporto del team legale dell’organizzazione Our Children’s Trust, sostiene che gli ordini del presidente – volti a incrementare la produzione di combustibili fossili e a ostacolare l’energia pulita – rappresentino un abuso di potere esecutivo. Secondo i giovani querelanti, questi provvedimenti ignorano deliberatamente i mandati del Congresso in materia di salute pubblica e protezione ambientale.
“Al centro di questa causa ci sono la salute dei bambini, il diritto alla vita, il diritto di formare famiglie”, ha dichiarato l’avvocata Julia Olson, fondatrice di Our Children’s Trust. “Se abbandoniamo la nostra Costituzione e la nostra gioventù, smettiamo di avere una democrazia.”
I provvedimenti contestati includono la dichiarazione di emergenza energetica nazionale, l’ordine per “liberare l’energia americana”, e un terzo atto firmato nell’aprile scorso che intende “rinvigorire la produzione nazionale di carbone”. Secondo il gruppo di giovani, tali misure hanno favorito l’espansione dell’industria fossile, bloccando lo sviluppo delle rinnovabili e censurando dati scientifici. Un comportamento che, secondo l’accusa, configura una violazione del cosiddetto “state-created danger”, ovvero la responsabilità delle autorità pubbliche nel creare consapevolmente condizioni di pericolo per i cittadini.
Eva Lighthiser contro Trump: una generazione a rischio
Portavoce della causa è la diciannovenne Eva Lighthiser, già protagonista del caso “Held v. Montana”, che nel 2023 ha ottenuto una storica sentenza contro le politiche pro-fossili del suo Stato. “Gli ordini di Trump sono una condanna a morte per la mia generazione”, ha dichiarato.
Eva ha vissuto in prima persona gli effetti della crisi climatica. Le inondazioni estive hanno danneggiato le infrastrutture vicino a casa sua, costringendo la famiglia a vendere l’abitazione. “Ogni tonnellata in più di emissioni aumenta il mio stress e peggiora la mia salute”, si legge nella denuncia.
Le agenzie accusate di sopprimere la scienza
Oltre a Trump, tra gli imputati figurano numerose agenzie federali, tra cui l’EPA (l’Agenzia per la protezione dell’ambiente), i dipartimenti di Energia, Trasporti e Interno, ma anche enti scientifici come NASA, NOAA e il Dipartimento del Commercio, accusati di “sopprimere la scienza” per adeguarsi alle direttive presidenziali.
“Sono agenzie che dovrebbero proteggere le persone, non compromettere il loro futuro per difendere l’industria fossile”, ha sottolineato Olson.
Un caso costituzionale
A differenza della celebre ma archiviata causa “Juliana v. US”, il nuovo ricorso si basa su diritti esplicitamente riconosciuti dalla Costituzione americana, come la vita e la libertà, anziché su principi impliciti. Per questo, secondo gli avvocati, la causa ha solide basi legali e potrebbe aprire un precedente senza precedenti.
Secondo Olson, il semplice fatto che dei giovani cittadini abbiano trovato il coraggio di citare in giudizio il presidente rappresenta già un successo: “È una prova di democrazia, un atto di coraggio in un’epoca in cui chi si oppone al potere rischia ritorsioni”.
Lighthiser spera che la causa contribuisca a frenare il riscaldamento globale e restituisca ai ragazzi il diritto di “vivere la propria infanzia”. Come racconta lei stessa, durante l’alluvione del fiume Yellowstone nel 2022 ha passato sette ore a riempire sacchi di sabbia per aiutare i vicini. “Questi eventi estremi stanno diventando la normalità. Non possiamo più vivere liberamente.”