E-bike e turismo sostenibile: come cambia il cicloturismo con Repower e DINAclub
A rendere ancora più semplice la vita di chi sceglie il cicloturismo in Italia ci pensa Repower con DINAclub, DINA e sponDINA.
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IIl cicloturismo è un modo di viaggiare che sta prendendo sempre più piede anche in Italia. I numeri parlano chiaro: secondo l’ultimo rapporto di Isnart-Unioncamere in collaborazione con Legambiente, Viaggiare con la bici 2025, il 2024 è stato un anno record per il settore, con oltre 89 milioni di presenze stimate e una crescita del 54% rispetto all’anno precedente.
I vantaggi per chi sceglie di praticare questa forma di turismo, scoprendo luoghi in sella alla propria bici, sono molteplici e non soltanto economici. Se è vero che spostarsi in lungo e in largo in bici permette di risparmiare, ciò che spinge milioni di cicloturisti ogni anno a muoversi in bicicletta sono i paesaggi unici, il patrimonio culturale ed enogastronomico e, soprattutto, un’offerta ricettiva sempre più bike-friendly che permette di fruire di questa ricchezza in completa libertà.
A rendere ancora più semplice la vita dei turisti in bici ci pensa Repower, azienda specializzata nella vendita e fornitura di servizi nel settore energetico fondata in Svizzera nel 1904 e punto di riferimento per la mobilità sostenibile.
Chi si muove con una bici elettrica può contare infatti su DINAclub, il network di ricarica per e-bike, pensato da Repower, che offre a tutti i suoi utenti l’opportunità di immergersi ancora più a fondo nella loro passione, scoprendo nuovi percorsi e servizi. Vantaggi quindi sia per le strutture che ne fanno parte, sia per i ciclisti!
Alle strutture che ne fanno parte DINAclub offre visibilità con articoli su magazine di settore, eventi ad hoc, collaborazione con e-biker influencer e un ufficio stampa dedicato. Ma non è tutto. Oltre alle attività di comunicazione, per chi entra a far parte del circuito, è prevista DINA, disponibile in due modelli. Prima in ordine di edizione, DINA è una rastrelliera per e-bike adatta sia a spazi esterni sia a locali chiusi, capace di ancorare comodamente cinque bike e ricaricarne tre in contemporanea.
A DINA si affianca sponDINA, una rastrelliera compatta e maneggevole che può inserirsi in piccoli spazi ed essere utilizzata anche nella sua versione monofacciale se accostata alla parete. Due le configurazioni possibili: da quattro posti bici e due punti di ricarica per e-bike oppure da sei posti bici e tre punti di ricarica.
DINA e sponDINA fanno anche di più, premiando chi le utilizza! Gli host del circuito DINAclub, infatti, hanno a disposizione un QR code che i biker possono scansionare col proprio smartphone per raccogliere punti utili a riscattare gratuitamente mappe regionali all’interno di komoot, l’applicazione leader mondiale nel mondo del routing e live tracking per gli sport outdoor, utilizzata da oltre 20 milioni di utenti in tutto il mondo.
All’interno dell’app, i ciclisti possono facilmente individuare le stazioni di ricarica Repower in tutta Italia, includerle nel proprio itinerario fin dalla partenza e avere la certezza di non restare mai senza energia!