L’Europa investe miliardi tra oceani ed economia blu: nuovi progetti in Ue e nel Pacifico
L’UE ha annunciato un investimento di 116 milioni di euro in nuovi progetti volti a ripristinare la salute degli oceani e delle acque.
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GGli oceani sono il cuore pulsante del pianeta: regolano il clima, plasmano le economie e forniscono cibo e ossigeno a miliardi di persone. Proprio per questo, alla luce dei tanti allarmi lanciati negli anni da scienziati ed esperti dell’ambiente, la Commissione europea ha lanciato il Patto europeo per gli oceani, un quadro coordinato che integra politiche, investimenti e cooperazione internazionale per difendere la salute del mare e promuovere una economia blu sostenibile.
In occasione del Vertice delle Nazioni Unite sugli oceani 2025, la presidente Ursula von der Leyen ha annunciato un impegno finanziario senza precedenti: 1 miliardo di euro per conservazione, ricerca scientifica e pesca sostenibile. Obiettivi chiari: dimezzare l’inquinamento da plastica e nutrienti e ripristinare almeno il 20% degli ecosistemi marini europei entro il 2030.
L’Europa investe negli oceani: sei priorità di azione
Il patto si articola in sei ambiti chiave:
- Proteggere e ripristinare habitat marini e costieri degradati.
- Rafforzare la competitività dell’economia blu, promuovendo anche il ricambio generazionale nelle professioni del mare.
- Sostenere le comunità costiere e insulari, con strategie mirate per resilienza e sviluppo.
- Garantire sicurezza e difesa marittima, con maggiore cooperazione tra guardie costiere e controllo dei confini.
- Investire in ricerca e innovazione, con un’iniziativa europea per l’osservazione degli oceani.
- Intensificare la diplomazia oceanica, contrastando pesca illegale e promuovendo governance globale.
Nuovi progetti e ricerca scientifica
Accanto al patto, la Commissione ha annunciato 116 milioni di euro per 13 progetti di ripristino marino e delle acque. Le iniziative spaziano dalla protezione delle aree marine protette offshore al recupero degli habitat ittici migratori, fino allo sviluppo di tecnologie di pesca a basso impatto.
Tra i progetti: SEAMPHONI, che userà tecnologie avanzate per monitorare la biodiversità, e DanubeLifelines, volto a ristabilire i corridoi naturali per la fauna ittica lungo il Danubio.
Un ulteriore tassello arriva con il nuovo pacchetto di 300 milioni di euro per rafforzare la cooperazione UE-Pacifico, nell’ambito della strategia Global Gateway. Oltre 80 milioni saranno destinati alla tutela degli oceani e degli ecosistemi marini, con progetti in Fiji, Nuova Caledonia, Polinesia Francese e Wallis-et-Futuna. Altri fondi sosterranno energie rinnovabili, infrastrutture sostenibili come porti e ponti, programmi di governance e filiere agricole resilienti.
Un futuro blu e sostenibile
Con il Patto per gli oceani e gli investimenti annunciati, l’UE vuole costruire un modello che coniughi tutela ambientale, resilienza climatica e crescita economica. La sfida è ambiziosa: difendere gli oceani significa difendere la vita, il benessere delle comunità costiere e il futuro delle prossime generazioni.